mercoledì 12 maggio 2010

Brussellando del 4 maggio 2010


Puntata dedicate alla poesia. Ospite al telefono, Cristina Bove, autrice della raccolta di poesie “Attraversamenti verticali”, di cui abbiamo parlato in studio. A seguire, il Librangolo e l’agenda culturale.
[Buon ascolto]

5 commenti:

annamaria ha detto...

Con emozione ho ascoltato l'intervista e la declamazione delle poesie. Tanti complimenti all'intervistatrice, a colui che ha letto con intonazione profonda e a Cristina, alla quale auguro ancora più gratificazioni.
annamaria

cristina bove ha detto...

cari Mari, Dani, George
vi ringrazio tanto di tutto, siete stati pazienti e accoglienti, mi sono sentita tra amici, altrimenti non sarei riuscita a spiccicare nemmeno una parola.
mi è molto piaciuto il tono discorsivo, pur nello spaziare in temi artistici, quasi metafisici, comunque sempre collegati strettamente con la Poesia.
un saluto grato e affettuoso
cristina

frantzisca ha detto...

Cara Cristina, nonostante conoscessi già le poesie stamattina mi sono sembrate "nuove" e scintillanti, merito del bravo interprete, .
L'intervista molto interessante e ben condotta dal punto di vista della sensibilità per i temi trattati, che spaziano sempre nelle tue poesie dal centro di te stessa verso un cosmo infinito che tutto abbraccia, nel quale tutti possono identificarsi.

Bravissimi tutti, peccato che in questo mondo così di fretta, la poesia sia diventata un dono di cui pochi usufruiscono, quando penso che sia "cibo"
per le anime...

Un bacio a te Cristina.
Un ringraziamento particolare alla bravvissima Mari, per aver centrato con le sue domande intelligenti la particolarità poetica di Cristina, e a George per la magnifica interpretazione, ricca di pathos e intesità

frantzisca

Medine ha detto...

i sono emozionata moltissimo. Ottima la scelta delle poesie che hanno tutte molteplici chiavi di lettura. Bella la lettura con una bella voce radiofonica maschile,che mi ha piacevolmente colpita perchè ritengo le poesie di Cristina caratterizzate sì da una pregnanza fortemente femminina, tuttavia portatrici di concetti universalmente riconoscibili.
Bella l'intervista, con domande non usuali e ben indirizzate ai tanti spazi concettuali che l'opera poetica di Cristina esplora.
La stimo molto, come poeta, come artista poliedrica, ma soprattutto come donna e persona. La ricchezza interiore che le è propria è ben più grande di ciò che trapela.
Mi auguro di risentire parlare di lei molto presto.
Complimenti a tutti.

cristina bove ha detto...

scusami, Georges,
per aver scritto in modo errato il tuo nome.
colgo l'occasione per ringraziarti ancora della splendida interpretazione dei miei versi!