
Abbiamo menzionato Colin Beavan del progetto No Impact Man (libro purtroppo ancora non tradotto in italiano) che per un anno ha imposto a sé e la sua piccola famiglia delle limitazioni estreme per sperimentare di che cosa abbiamo veramente bisogno per avere una vita completa e felice – e quali sono le cose di cui siamo schiavi noi, in un eterno ciclo fra lavoro e consumo inutile, pertanto sperpero delle risorse. Il suo blog contiene la maggior parte delle soluzioni trovate nel lontano New York.
Un esempio più vicino, di Londra è quello di Leo Hickman. Il giornalista ecologico ha scritto un libro dalle sue esperienze di vivere una vita più sostenibile, intitolato La vita ridotta all'osso. Un anno senza sprechi: le disavventure di un consumatore coscienzioso (apparso in italiano). E' un resoconto buffo e serio allo stesso tempo. Leo Hickman continua a discutere questioni ambientali dei lettori sul blog professionale della Guardian.
Buona lettura!