mercoledì 8 luglio 2009

Librangolo: Stelle

Van Gogh: Night StarsAl momento che il terreno di gioco è l'universo, e non più un solo pianeta, succede quel che succede a noi adesso, nell'era dei viaggi in aereo: semplifichiamo i paesi ad alcune cose da vedere, e ignoriamo sempre più dettagli. Nel caso dell'universo ovviamente il ruolo dei paesi è preso da pianeti interi. Quindi vi potete immaginare cosa si potrebbe scrivere in una guida dell'universo sulla Terra?
Douglas Adams se l'ha immaginato. E per lui era una sola frase: Praticamente innocuo. (in Guida galattica per autostoppisti)

Abbiamo ancora lodato Asimov per il suo geniale ciclo Fondazione e mischiato giallo e fantascenza con La fondazione Stileman di Joe Haldeman.

Ma le stelle sono anche aspirazioni e poesia... Van Gogh disse che se aveva bisogno di un po’ di religione, si metteva a dipingere le stelle. Per Dante era l'amor che move il sole e l'altre stelle. Per William Shakespeare le donne sono astri terreni che rendono luminoso il cielo notturno; e per il Piccolo Principe la sua casa, con il vulcano e la rosa…

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